By Massimo Prete | Peso Ideale
Ed ecco che famosi ricercatori di Oxford tirano fuori una nuova formula per calcolare l’indice di massa corporea…
Il BMI (body mass index) veniva calcolato con la semplice (e ormai vecchia) formula massa corporea (Kg) / statura (m2). E’ un parametro che io non ho mai utilizzato e ho sempre pensato fosse un parametro estremamente lacunoso.
La nuova formula ideata da Nick Trefethen docente analisi numerica dell’università di Oxford permetterà di migliorare i risultati “correggendo” il tiro sopratutto per quanto riguarda soggetti estremamente alti e estremamente bassi.
Il calcolo è un pochino più complesso:
Nuova formula BMI (o IMC):
BMI=1,3 X peso corporeo/ statura (m2)
Da mio punto di vista non cambia niente, cioè lacunosa era prima e lacunosa rimane.
Cioè, non è un parametro a cui fare riferimento, almeno secondo me.
Oggi al telegiornale ho sentito la notizia condita da frasi del tipo:
“Finalmente Brad Pitt potrà considerarsi normopeso”
E sì, perché lui con la statura di 1,80 e un peso di 82 kg risultava sovrappeso!
Avete presente il fisico di Brad Pitt? No comment…
Perché ho fatto questo esempio?
Perché il BMI non è la bibbia!
Il parametro migliore è lo specchio. Niente calcoli, nessun kg di peso, ma la soddisfazione che ci da vederci allo specchio.
Ovviamente esistono patologie che ci fanno percepire nel modo sbagliato la nostra immagine e ci fanno sentire inadeguati quando in realtà non lo si è affatto.
Secondo il nuovo BMI una ragazza di 165 per 50 kg di peso risulterà sottopeso, quindi a mio parere è un parametro che per le donne è a dir poco assurdo. La maggior parte delle ragazze in quella fascia che conosco sono assolutamente normali, anzi alcune (quelle con poco seno per esempio) si lamentano di essere abbondanti su cosce e glutei.
Lo so che sto facendo dichiarazioni forti e contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma davvero non comprendo in un mondo in cui esistono bilance con impedenziometro, la plicometria o anche solo formule più complesse basate su varie circonferenze corporee si possa dare una così forte importanza al BMI (datato 1830.)
Se vuoi commentare l’articolo sarei curioso di sapere che ne pensi…